Dolcetti delle Feste

Dolcetti delle Feste

I dolcetti delle feste sono dolci tradizionalmente associati alla festività del Natale
In Europa e in America è consuetudine preparare particolari dolci natalizi.
In Italia esiste una vasta gamma di preparati casalinghi, artigianali ed industriali che ci accompagnano alla festività del Natale, con una diversificazione per regioni, province e perfino comuni; inoltre, lo stesso dolce acquisisce, secondo i luoghi, i nomi più disparati.
Oggi vi propongo

Ciambelline al vino

Ingredienti
1 bicchiere di olio di semi di arachidi
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di vino liquoroso
semi di finocchio
1 bicchierino di sambuca
Anice stellato ridotto in polvere
1 pizzico di sale
1 kg e 200 g farina
Unire gli ingredienti nel minor tempo possibile, per evitare che la farina formi una maglia di glutine troppo compatta ( le ciambelline risulterebbero poco friabili). Stendere l’impasto in serpentine di circa 15 cm e chiudere nella tipica forma delle ciambelline, intingerle nello zucchero e disporle sulla placca da forno. Farle cuocere in forno a 170°C per circa 25 minuti.
 

Salame di cioccolato

Ingredienti
130 gr burro pomata
300 gr biscotti secchi
80   gr zucchero
200 gr cioccolato fondente
2 uova intere
1 bicchierino di rum
 
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versarlo a filo nel burro, sbattere con una frusta, aggiungere le uova, lo zucchero, il rum ed i biscotti secchi.
Disporre l’impasto su un foglio di pellicola per alimenti ed arrotolarla più stretta possibile in modo da dare all’impasto la tipica forma “a salame”.
Chiudere le 2 estremità della pellicola a caramella, in modo tale da comprimere ulteriormente il composto. Lasciare il “salame” in frigo per meno 5 ore, tagliarlo e servirlo.
 

Tozzetti

Ingredienti
1 kg farina
500 gr zucchero
4 bustine di vanillina
350 gr burro pomata
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
8 uova intere
scorza di agrumi
1 bicchierino di brandy
a piacere: gocce di cioccolato, noci, mandorle, nocciole.
 
Unire gli ingredienti in una ciotola, formare delle lingue lunghe appena schiacciate e disporle su delle placche da forno e cuocerle in forno ventilate a 170°C per circa 30 minuti.
Tagliare i tozzetti ancora caldi (da freddi si rischia di romperli), lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
 

Struffoli

Ingredienti
400 gr farina
30   gr zucchero
50   gr burro pomata
Scorza d’arancia e limone
4 uova intere
1 bicchierino di grappa
2 pizzichi di sale
Miele
Codine di zucchero
 
Disporre gli ingredienti in una ciotola, amalgamarli fino a raggiungere un panetto omogeneo.
Far riposare l’impasto in frigo per un’ora; poi stenderlo fino a creare dei “serpentini” di 1 cm di spessore e tagliare dei piccoli pezzetti (come piccoli gnocchetti). Friggere per 3 minuti circa in olio di semi a 180°C, scolarli e lasciarli raffreddare.
Trasferirli poi in una ciotola con del miele caldo e delle codine di zucchero colorate.
Servirli in dei pirottini monoporzione o nella classica forma a “montagna” con il buco al centro.
Tanti Auguri a tutti
Se poi volete gustarli fatti da me e ascoltare qualche consiglio in  vi aspetto da MadFish in Via dei Sette Metri, 70 a Roma 06 7981 9354       Sito Internet
docetti delle feste

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BEFANA della POLIZIA

BEFANA della POLIZIA

Come di tradizione ormai da anni, OasiPark ospita la festa della Befana della Polizia più grande d’Italia.
In collaborazione con il sindacato autonomo di Polizia Consap.
Nelle passate edizioni, migliaia di visitatori hanno affollato il parco divertendosi con i più disparati personaggi e spettacoli, incontrando vip dello spettacolo e dello sport.
Questa edizione 2016 sarà presentata da Eleonora Cecere e Luigi Galdiero e annovera già i Gladiatori del Gruppo Storico Romano con dimostrazioni e partecipazione dei Bambini ai giochi di arena, La prima Legione del Maltese con accampamento e ricostruzione storica, Horses and Angels con la bellissima carrozza imperiale con i cavalli, il Museo dell Cere di Roma con le statue di Nino Manfredi e Nerone Imperatore, Il Museo delle auto della Polizia di stato con due moto ed un’automobile, Il Burattino Pinocchio del Film di Luigi Comencini del 1972 e Geppetto  che costruirà i burattini in diretta il comico Lallo Circosta, il Regista Attore Antonello Avallone, Lo speaker radio Marcello Riotta, la cantante Linda d, Ennio Abbondanza con RadioCentroSuono Sport, Cristiana Ciacci, la cantante Valentina Galdiero, la Ballerina Francesca Del Toro, il cantante Roby Rossini, l’attore Franco Oppini e con la straordinaria partecipazione di Pippo Franco, il Mago Gigi Speciale con il suo spettacolo di sparizioni e fantastici colpi di scena, Il fantastico IronMan, lo Stupefacente Spider Man con il suo spettacolo, Olaf, Elsa, La Bella e La Bestia Il Robottino Birillo e molti altri personaggi vi aspettano insieme a Dj Kiko alla consolle.Baby pesca finale con bellissimi premi messi a disposizione dai sostenitori e la consegna delle calze ai  bambini direttamente dalle mani della vera Befana !!, e tantissime altre sorprese ancora in arrivo. Con il patrocinio della Norman Accademy e Onlus ufficiale dell’evento A.I.C.O. il Caprifoglio Onlus.
Media Partners. Roma Today, ILTEMPO, Radio Centro Suono Sport, RadioBimbo, Radio Cusano Campus, Lazio Tv, GoldTv, RomaUno tv.
A partire dalle ore 14:30 in poi a OasiPark in Via Tarquinio Collatino 56/58    Tel 06 76962112
Tutto naturamente Gratis e…
Solo a OasiPark !!!
www.oasipark.com
www.consaproma.wordpress.com

I Presentatori dell’evento

Natale D'oriente

NATALE D’ORIENTE

La millenaria storia dell’Estremo Oriente renderà il natale ancora più esclusivo:
il primo festival di arti marziali, cultura, tradizioni, filosofie, terapie olistiche, danze
Atlantico Live
18-19- 20 dicembre 2015
Dalle ore 10 alle ore 23.30
Ingresso gratuito
 
La passione per l’Oriente e tutto ciò che concerne la sua filosofia e il suo stile di vita sono al centro di un incredibile evento pronto a sbarcare nella Capitale: NATALE D’ORIENTE, organizzato dalla Unione Italiana Kung Fu tradizionale
Un progetto che nasce dall’esperienza e la passione maturata nel corso degli anni da una equipe di artisti altamente qualificati con la mission di aiutare il genere umano a stare meglio attraverso lo studio, l’insegnamento e la trasmissione degli antichi valori.
Dal 18 al 20 dicembre 2015, dalle 10 alle 23.30, l’Atlantico Live si trasformerà in un polo del benessere all’interno del quale, grazie alle molteplici iniziative ad ingresso rigorosamente gratuito, sarà possibile approfondire o scoprire la potenzialità della pratica delle arti orientali e dei suoi benefici.
Perché il benessere è anche energia, vitalità, è star bene con se stessi e con gli altri in ogni situazione.
Natale d’Oriente è un ponte verso un mondo lontano ed affascinante “l’estremo oriente”, terra dai grandi contenuti filosofico culturali ed artistici, dove l’informazione e l’incontro con il mondo asiatico siano sinonimo di garanzia, di soddisfazione ed arricchimento culturale per chi vi partecipa.
Un viaggio tra le diverse tradizioni filosofiche, olistiche e mistiche orientali, nella consapevolezza di avere a che fare con inenarrabili scrigni portatori di sapienza sull’uomo, sulla ricerca del se attraverso lo studio degli antichi valori. Un connubio perfetto tra corpo mente e spirito. Tra le numerose attività filosofico culturali: “ORIENTAL ARTS” La Via della Seta, un’ autentica rivisitazione di tematiche come le terapie naturali, l’estetica del verde, le arti olistiche, la musica, l’architettura Feng shui, la numerologia tantrica, la medicina tradizionale cinese, la cerimonia del tè, la cucina orientale, le danze orientali, lo yoga, la calligrafia, le arti marziali, il Qi Gong, il Tai ji, la meditazione, le lingue orientali, l’artigianato, il turismo. Imperdibile, invece, sabato 19 dicembre ore 21.00 la II Edizione della DRAGON NIGHT (unico evento a pagamento) che dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione vedrà esibirsi i migliori artisti marziali di tutto il mondo. Sarà presente anche S.I.D.P Scuola Italiana Difesa Personale con un’importante  presenza di scuole sul territorio con 15 sedi e più di 200 allievi. Rappresentante di primo piano dello stile kungfu wing chung nella figura del Maestro Sifu Francesco Procaccini. Con stand espositivo e lezioni aperte, dimostrazioni e responsabile anche della sicurezza dell’evento.Grande attesa si registra anche per il FESTIVAL DELLE LANTERNE, ore 18 domenica 20 dicembre, che illumineranno il cielo di Roma tra emozioni e magia.
Tra le guest star presenti alla kermesse, durante le tre giornate, segnaliamo: Steven Benitez, Yuan Limin, Laarni Benitez, Maryem Bent Anis, Giovanni Baglioni, Compagnia Camdem di Claudio Santinelli.
OasiPark e RadioBimbo saranno presenti con gadget e biglietti omaggio del parco allo stand S.I.D.P.
Venite a trovarci.!!
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www.scuolaitalianadifesapersonale.it
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I FRUTTI DI BOSCO

I frutti di Bosco

L’origine dei frutti di bosco, trova traccia nella memoria di tutti noi, sino a diventare nell’immaginario collettivo un ricordo sempre gradito di delicati sapori e colori. E’ attorno alla famiglia che si verificano le prime esperienze di coltivazione dei frutti di bosco le piante venivano localizzate negli angoli meno fertili di orti familiari e piccoli frutteti. Mirtilli, more, lamponi, ribes e altre specie sono diventati ben presto attrazione di studio per agronomie genetisti che insieme hanno valorizzato le migliori potenzialità agronomiche della specie a frutto piccolo.
 
Oggi vi propongo
SALMONE MARINATO ALLE ERBE E FRUTTI DI BOSCO      
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Ingredienti per 4 persone:
Uno salmone di circa 600 gr
1 kg di sale
300 grammi di zucchero di canna
1 bicchiere di panna fresca
20 frutti di bosco misti
2 limoni
Erbe varie e bacche di ginepro
sale e pepe q.b.
Pulire il salmone, privarlo delle squame, sfilettarlo ed eliminare le spine con una pinzetta per il pesce. Cospargere un trito di erbe sulla carne del salmone e massaggiarlo per qualche minuto ( prezzemolo, basilico, erba cipollina, dragoncello, a piacere scorze di agrumi e zenzero). Versare in una ciotola capiente il sale grosso e lo zucchero di canna qualche bacca di ginepro e del pepe in grani. Stendere un quarto del composto su una teglia, adagiare il salmone posando la parte della pelle a contatto con il sale e coprire con il restante sale. E’ molto importante che il salmone sia coperto di sale in tutti i punti.
Lasciar marinare in frigo per 48ore dopodiché eliminare tutto il Sale con l’aiuto di uno straccio e scarpacciare il salmone a fettine sottili.
Per la panna acida ai frutti di bosco frullare con il minipimer una ventina di frutti di bosco misti aggiungere il succo spremuto di. 2limoni, sale pepe e circa un bicchiere di panna fresca.
RAVIOLO RIPIENO DI CAPESANTE E GAMBERI   CON SALSA AI FRUTTI  DI  BOSCO
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Ingredienti per 4 persone:
Uno scalogno
Olio extra vergine q.b.
Gamberi 400 gr
Cape sante 8 (circa due a testa)
Per la salsa:
Una cipolla piccola
Burro 100gr
400 gr
Latte di soia (non zuccherato) 400 cl
Sale e pepe q.b.
Soffriggere uno scalogno in un tegame con dell’olio extra vergine di oliva, nel frattempo pulire e sgusciare i gamberi ed estrarre il frutto della capasanta, tagliare tutto in pezzetti da circa 1 cm ed aggiungere al soffritto. Far cuocere pochi minuti e profumare con del basilico fresco.
Mentre si Lascia raffreddare il composto, preparare la pasta all’uovo ( 1 uovo ogni 100g di farina ). Stendere la pasta e comporre i ravioli con il ripieno ormai freddo.
Preparare la salsa ai frutti di bosco facendo soffriggere della cipolla nel burro, dopodiché aggiungere i frutti di bosco,latte di soia (non zuccherato),sale e pepe.
Far cuocere per 10 min circa.
Lessare i ravioli e mantecarli nella salsa.
CREME BRÛLÉ AI FRUTTI DI BOSCO
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ingredienti per 6 pax :
7 tuorli di uova medie
120 g di zucchero
700ml di panna fresca
300 ml di latte
1 baccello di vaniglia
300g di Frutti di bosco
Scaldare in un pentolino il latte,la panna e il baccello di vaniglia al quale è’ stato praticata un’incisione per estrarne i semi.
Nel frattempo mescolare i tuorli con lo zucchero, quando il latte sarà caldo filtrarlo per eliminare la vaniglia ed unirlo ai tuorli.
Disporre su una teglia da forno i 6 stampini per le creme brûlé (quelli larghi e bassi) e posizionare alla base di ognuno di essi i frutti di bosco (consiglio non più di 10 per stampino). A questo punto aggiungere il composto precedentemente ottenuto e versare l’acqua nella teglia in modo da poter cuocere a bagno maria le creme brûlé in forno a 140^ per circa 40 min. (se le creme brûlé iniziano a formare delle bolle abbassare la temperatura del forno di 10 gradi). Una volta cotte lasciar freddare e prima di servirle cospargerle con un cucchiaio di zucchero di canna e farlo caramellare con l’apposita fiamma.

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Tuono e Fulmine

TUONO e FULMINE
Che succede quando siamo sotto un violento temporale?
Un lampo, un boato, e il fulmine è scoccato dalle nuvole che si scontrano l’un l’altra. Ed è già arrivato a terra. Sono guai molto seri per chi è prossimo all’ impatto di quella folgore elettrica. Se è ad altissimo potenziale, quando arriva brucia, devasta, disgrega tutto.
L’effetto della scarica elettrica sull’uomo è di produrre profonde bruciature nel punto in cui è passata la corrente (tipicamente nella testa, nel collo e nelle spalle). Certo, l’intensità o la potenza della scarica è determinante come causa dei danni ma c’è da rilevare che solo il 20-30% delle persone colpite da un fulmine muoiono. La morte avviene o per arresto cardiaco o per paralisi respiratoria. È stato inoltre appurato che negli ultimi anni c’è stata una diminuzione dei morti a causa di fulmini.
Se ciascuno di noi si trovasse nel pieno di un temporale e vedesse un lampo tra le nuvole e dopo 9 secondi ode il rombo del tuono, é possibile calcolare la distanza che lo separa dal luogo in cui è caduto il fulmine.
La velocità del suono può essere così stimata a:
– velocità del suono 340 m/s (nell’aria)
– la velocità della luce è stimata a circa 300.000.000 metri al secondo.
Questa enorme differenza (che viene annullata nelle nostre percezioni) ci permette di affermare senza grande errore che il lampo venga visto esattamente nell’istante in cui si è scatenato il fulmine. Il boato del tuono arriva poi, in ritardo.
Dai valori della velocità del suono abbiamo visto che esso impiega circa 3 secondi a compiere un chilometro nell’aria. Calcolando quindi l’intervallo di tempo intercorso tra lampo e il rombo avremo una distanza stimata di circa 3 km (340 metri per i 3 secondi contati)
Quando una volta le nonne accudivano i bambini in campagna insegnavano questa favoletta: appena si vede il lampo che scocca nel cielo occorre contare i secondi fin quando si ode il tuono. Come già detto, se arriva sino a 3 secondi significa che l’esplosione elettrica tra nuvole di differente potenziale nel cielo è avvenuto a circa 1.000 metri di distanza. Se il conto arriva a fino a. 6 la deflagrazione elettrica è avvenuta alla distanza di 2.000 metri circa. E cosi via…
 
Il Fulmine, ipotesi fra certezze e possibilità, fascino e pericolo. Forse una tragedia
Il fulmine è il fenomeno atmosferico che probabilmente più di tutti divide l’opinione pubblica tra fascino, bellezza e tra violenza e temibilità. Nulla in natura è scontato o inutile, e in particolare le fulminazioni servono a mantenere inalterata la quantità di cariche elettriche presenti nell’atmosfera.
Immaginiamo nella nostra mente una nube temporalesca (carica di elettricità) in tutta la sua maestosa forma. Possiamo provare a semplificare dicendo che la base della nube, dove si trovano le particelle più grandi, può assumere una carica negativa, mentre la sommità della nuvola, dove ascendono le particelle più piccole spinte dalle correnti interne, sarà una carica positiva.
L’induzione di carica positiva sul terreno sottostante, esercitata dall’elettricità negativa alla base della nube non fa altro che generare forze attrattive e repulsive tra le molecole d’aria circostante che si elettrizzano. Tali condizioni, quindi, in particolare sulla grande differenza di potenziale che si genera, innescano la vilenza elettrica.
La genesi di ogni folgore è però molto più complessa di quanto si riesca ad immaginare- la velocità con cui risplende nel cielo risulta decisamente ingannevole sotto questo punto di vista. Ogni fulmine è composto in rapida successione dalla scarica pilota, dal lampo principale, dalla scarica guida veloce e dal lampo secondario
Dopo questa disquisizione scientifica, andiamo sul concreto e proviamo a ipotizzare alcuni consigli che certo non sono verità scientifiche ma potrebbero magari derivare sia dal buon senso che a eventi effettivamente accaduti :
1) MAI SOSTARE sotto a un ALBERO o sotto a TORRI, PALI, TRALICCI, OMBRELLONI, TETTOIE IN LAMIERA, CANNE DA PESCA o quant’altro simile come reti di filo spinato, paletti di metallo appuntito.
2) In caso di necessità ottima soluzione è tapparsi in auto, anche QUANDO PIOVE. l’AUTOMOBILE CON I VETRI CHE ISOLANO DALLA PIOGGIA e le gomme che la isolano da terra, SI TRAFORMA IN UNA OTTIMA “GABBIA DI FARADAY” ed è quindi elettricamente isolata
3) NON si deve assolutamente FARE UN BAGNO IN MARE o in PISCINA o al FIUME o LAGO perchè L’ACQUA è UN OTTIMO CONDUTTORE diELETTRICITà
4) Quando ci si trova in casa è molto importante SPEGNERE GLI ELETTRODOMESTICI, o meglio staccare la loro spina dalla rete elettrica. Particolare riguardo per LAVATRICI O LAVASTOVIGLIE e o FERRI DA STIRO. Tutti questi co9llaboratori di famiglia,’sposano’ infatti l’elettricità con l’acqua, hanno pompe elettriche e RESISTENZE di RISCALDAMENTO ELETTRICI). Idem per le stufette per combattere ilo freddo.
5) Se ci si trova in CAMPEGGIO è meglio non rimanere accucciati SOTTO LA TENDA, ma si deve uscire all’aperto e trovare rapidamente un luogo in muratura nel quale rifugiarsi
6) se ci si trova in BICICLETTA o in MOTO, che sono oggetti metallici, è preferibile scendere e andare a piedi
7) se ci si trova IN BARCA è opportuno restare lontani dall’albero d’alluminio della VELA, dei pennoni o simili . Oppure si dovrebbe legare attorno all’albero la catena dell’ancora, gettare l’ancora stessa in acqua in modo che possa trasferire in mare l’eventuale scarica elettrica che potrebbe captare.
Qui trovi cosa fare in caso di arresto Cardiaco sopraggiunto per scarica elettrica  WWW.OASI-LIFE.IT

La ZUCCA

La zucca

La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della Jack-o-lantern, caratteristica lanterna rudimentale utilizzata durante la festa di Halloween La zucca è stata importata in Europa dai coloni spagnoli dall’America.
Oggi vi propongo
Flan zucca e gamberi        
 Flan di Zucca e gamberi
Dosi per 10 flan:
500g di zucca
1 cipolla bianca
Olio extra vergine di oliva q.b.
300g di gamberi sgusciati
5 uova
Imburrare e infarinare gli stampini, mondare la cipolla e farla imbiondire con l olio, aggiungete la zucca tagliata a cubetti e lasciar stufare con del brodo ottenuto dalle teste dei gamberi bollite. Quando la zucca sarà cotta e il brodo asciugato,frullare il tutto, aggiungere il sale e i tuorli delle uova e lasciar raffreddare. Una volta freddato, aggiungere i gamberi tagliati a pezzetti e incorporare gli albumi montati a neve. Riempire gli stampini e cuocere in forno a 160 gradi per circa venti minuti. Servire con una salsa ottenuta scaldando sul fuoco 100 g di Philadelphia e 200 ml di latte.
 
Ravioli Spigola e Zucca
Ravioli spigola zucca 
Dosi per 4 persone:
400 g di farina
4 uova intere
Una spigola 600 g
Zafferano2/3 grammi
Calamari 300 g
Zucca 300g
Una cipolla
Preparare la pasta all uovo con farina e uova. Stenderla e ritagliare dei quadrati o cerchi per i ravioli.
Pulire la spigola, sfilettarla, e preparare un brodo ristretto con la lisca. Tagliare i filetti a cubetti e far saltare in una padella con dell olio profumato all aglio, unire lo zafferano e a piacere un cucchiaio di ricotta. Lasciar freddare e nel frattempo preparare la crema di zucca (stessa ricetta del flan ma senza le uova, solo olio cipolla e zucca).
Comporre i ravioli con la farcia freddata, lessarli in acqua salata, e mantecarli in padella con i calamari appena soffritti. Servire su un letto di crema di zucca calda.
 
Sfera di cioccolato con spuma di zucca         
Fera cioccolato e zucca     
Ricetta per 4 sfere:
8 mezze sfere di cioccolato
200 g di zucca
500 ml di latte
40 g di amaretto
50g di zucchero
200 ml di panna
Mettere in un tegame sul fuoco la zucca, il latte e lo zucchero. Quando la zucca sarà cotta frullare il tutto e lasciar raffreddare. Una volta freddo aggiungere la panna liquida e con il composto ottenuto riempire l apposito flacone per fare le spume.
Unire le mezze sfere di cioccolato e praticare un foro nel quale lasciar cadere la polvere di amaretto. Inserire nello stesso foro il beccuccio del flacone e riempire la sfera con la spuma. Si consiglia una crema inglese sulla quale servire la sfera!

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Ricette per OasiPark dal Cuoco Andrew

Ricette per OasiPark dal Cuoco Andrew

OasiPark inaugura la sua nuova rubrica tutta a favore delle Mamme e Papà per portare un tocco di fantasia nelle nostre tavole.
A cura del Cuoco Andrew del ristorante Mad Fish di Roma
Preziosa risorsa del nostro quartiere il giovanissimo Andrew al secolo Andrea Fontana e’  nato a Roma il 20 settembre 1991.
Da sempre appassionato di cibo e cucina, ha deciso di intraprendere la scuola alberghiera per avere migliori possibilità nel mondo del lavoro che, tutt’ora, gli regala grandi soddisfazioni dietro i fornelli del ristorante MadFish di Roma. Svolge la sua mansione con impegno e dedizione cercando di regalare gusto ed emozione ai commensali per i quali cucina. Con una vita davanti per migliorare ed imparare cerca di ampliare la sua conoscenza il più possibile e su questo blog vi regalerà  ricette  gustose da poter proporre ad amici e parenti.
Le ricette saranno pubblicate ogni primo del mese
Per qualsiasi consiglio potete scrivere a  Cuoco Andrew andrea_f_91@hotmail.it
E se volete provare in diretta le sue ricette potete farlo al Ristorante Mad Fish Via dei Sette Metri, 70, 00118 Roma 06 7981 9354
Di seguito troverete l’ingrediente di base, fate click e.. Buon appetito
 
RIVISITAZIONE DEI CLASSICI   ricette roma
 
 
 
IL CRUDO DI MARE   WP_20150315_003
 
 
DOLCETTI PER LE FESTE  Dolcetti natale
 
 
I FRUTTI DI BOSCO frutti-di-bosco
 
 
LA ZUCCA   Zucca

Super Cars a OasiPark

Super Cars a OasiPark

Un gruppo di amici in una calda serata nell’estate 2011 si ritrova davanti al Colosseo a Roma, in comune la passione per le auto con motori che nascondono centinaia di cavalli e il sogno americano.
All’avvicinarsi di decine di curiosi che fotografavano le super cars degli anni di Grease e di tanti altri film che hanno popolato gli anni a venire, Stefano Boco e Patrizio Baldassari, consultandosi velocemente con gli altri presenti hanno una fantastica idea.
Nasce così tra rifiniture cromate e cerchioni luccicanti l’idea di fondare  l’American Car Club of Rome che ad oggi annovera più di 25 iscritti con le loro fantastiche auto.
Mustang ,Cadillac,Pontiac, Ford, Jeep,Buick e tante altre icone amate in tutto il mondo appaioni nei continui raduni ai quali  l’ American Car Club of Rome partecipa durante tutto l’anno
In esclusiva a OasiPark saranno presenti Domenica 8 novembre dalle ore 15:30 con il loro bolidi portando in esposizione tra le altre ancke K.I.T.T. la famosa Supercar del telefilm amato da generazioni di ragazzi.
Venite tutti a fotografare le auto che hanno fatto la storia del Sogno Americano
Naturalmente Gratis e…
Solo a OasiPark !!
La sede dell’ American Car Club of Rome è al Daniel’s Bar in Via Valerio Publicola 19 a Roma
info  www.americancarclubofrome.com
FB   americancarclubofrome
Media partner
www.radiobimbo.it           www.upgo.it

Inside Out RABBIA regala l'album Panini a tutti i Bimbi

Inside Out a OasiPark

In concomitanza dell’uscita del nuovissimo Film Inside Out della Disney, a OasiPark Domenica 20 Settembre alle ore 17:30 il personaggio Rabbia sarà presente sul palco di OasiPark per regalare a tutti i Bambini l’album delle figurine Panini di Inside Out.
La trama del Film in tutte le sale dal 16 Settembre:
Il film si apre con la nascita di una bambina: Riley. Al contempo nella mente della piccola compare un’emozione: Gioia. All’inizio sembra che ci saranno solo loro due, “…ma questo durò solo per 33 secondi” dice Gioia.Infatti, nella mente della bambina, è nata un’altra emozione: Tristezza. Con il passare del tempo, la mente di Riley si affolla sempre di più fino ad arrivare a cinque emozioni: Gioia, Tristezza, Disgusto, Rabbia e Paura. Tutti e cinque si occupano di compiti ben specifici: Gioia garantisce la felicità di Riley, Paura ha il compito di mantenere Riley al sicuro, Rabbia garantisce la giustizia della bambina, Disgusto evita che Riley venga avvelenata fisicamente e socialmente, mentre Tristezza si assicura che gli altri si accorgano dei momenti in cui Riley ha bisogno di qualcosa.
D’un tratto la famiglia di Riley è costretta a trasferirsi dal Minnesota a San Francisco a causa del lavoro del padre e Riley non può fare a meno di essere delusa nel vedere la nuova casa, anche se Gioia tenta comunque di mantenere alto il buon umore della ragazza. Il primo giorno di scuola, Riley viene invitata a presentarsi alla classe e quando l’insegnante le chiede del Minnesota, Gioia, Paura, Disgusto, Rabbia e Tristezza le fanno ricordare i momenti in cui giocava a Hockey o quando pattinava sul lago ghiacciato. Tristezza tocca il ricordo gioioso della ragazza (una sfera brillante gialla di vetro) e lo fa diventare triste, così Riley si fa scappare qualche lacrima a quel triste ricordo. Dopo di ciò, al Quartier Generale arriva un Ricordo Base (quei ricordi che formano il carattere di Riley e la sua personalità) di colore blu, cioè triste. Gioia non vuole che quel Ricordo Base vada assieme agli altri e ciò comporta un incidente in cui vengono coinvolte Gioia e Tristezza che volano via dal Quartier Generale assieme a tutti i Ricordi Base.
 
Riley rimane vittima della Rabbia, del Disgusto e della Paura che hanno la folle idea di farla tornare in Minnesota per creare altri Ricordi Base, ma il piano fallisce. Nel frattempo Gioia e Tristezza vagano per la mente di Riley, dalla sua Memoria a Lungo Termine, fino ad arrivare al Subconscio della ragazza. Le due emozioni incontrano Bing Bong, l’amico immaginario di quando Riley era bambina che le aiuta a tornare al Quartier Generale. Gioia e Bing Bong finiscono però nel baratro dei ricordi dimenticati da cui niente e nessuno fa mai ritorno.
Bing Bong aiuta Gioia ad uscire dal baratro e poi lei raggiunge Tristezza con cui torna al Quartier Generale. Dopo questa avventura, Riley è cresciuta, e così il pannello di controllo del Quartier Generale viene ampliato.
Vieni a giocare con “Rabbia” a OasiPark e a ritirare il tuo Album Panini !!
Naturalmente Gratis e…
Solo a OasiPark
www.oasipark.com
Album disponibili fino ad esaurimento scorte.

Tumore e Bambini. Insieme a IL CUORE GRANDE DI FLAVIO

 Tumore e Bambini.

“IL CUORE GRANDE DI FLAVIO”

E’ una Associazione di volontariato nata , a seguito della scomparsa di un bambino eccezionale colpito da tumore, per aiutare chi è colpito da malattie onco-ematologiche in età pediatrica, contando sul lavoro dei volontari che credono nell’esistenza di un mondo migliore.
 
Sensibilizzare l’opinione pubblica il più possibile per aiutare i bambini meno fortunati è un nostro obiettivo; contribuire alla ricerca scientifica e dare un concreto un sostegno psico-fisico durante e dopo la malattia, per facilitare il reinserimento in società di bambini ed adolescenti colpiti da queste malattie, è un altro nostro grande impegno.
Spesso gli stessi genitori non sanno come affrontare la malattia e … i compagni di classe, gli insegnanti, gli amici … questo mostro coglie tutti impreparati, ma va combattuto con tanta grinta e con l’aiuto di tutti.
Per le attività svolte nel 2015, primo anno di vita dell’Associazione, IL CUORE GRANDE DI FLAVIO è stata accreditata dall’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma che ne riconosce il valore sociale e la sostiene, insieme ad altre associazioni di analoga natura.
Nello scorso 18 ottobre 2015 l’Associazione ha realizzato l’evento “Correndo con Flavio”, maratonina di solidarietà (con la partecipazione straordinaria di personaggi del cinema italiano) che ha visto oltre 1200 iscrizioni e permesso di raccogliere 10.000 (diecimila) euro donate all’ospedale Bambin Gesù di Roma per finanziare una specifica ricerca scientifica sui rabdomiosarcomi eseguita presso l’opbg.
Nel corso dell’anno sono inoltre state realizzate altre iniziative di beneficenza, come spettacolo teatrale, torneo di calcio, concerto, riffa, mercatino natalizio… il tutto finalizzato a raccogliere fondi.
Sono inoltre stati regalati momenti di svago per i bambini e le famiglie, come visita guidata, concerto gospel in ospedale, … ed altre attività di collaborazione con altre associazioni.
Come risultante da bilancio 2015, l’associazione ha chiuso l’esercizio con un attivo di circa 13.000 (tredicimila) euro date da E=25.000 e U=12.000.
Obiettivo 2016
Per questo secondo anno di vita l’Associazione si è posta l’obiettivo di costruire “la casa di Flavio”, una casa-famiglia destinata ad accogliere bambini affetti da malattie onco-ematologiche, che arrivano a Roma per essere curati, insieme alle loro mamme (qualche volta anche ai papà). Non vogliamo creare un dormitorio, ma un luogo accogliente dove le famiglie (lontane dai loro affetti) possano sentirsi a casa, pertanto prevediamo la presenza di volontari che diano un supporto nello studio ai bambini (consentendo di non perdere l’anno scolastico e di non rimanere indietro con i programmi) e organizzeremo attività varie di intrattenimento (attività/laboratori che coinvolgano i bambini e i genitori); organizzeremo un servizio di supporto scolastico e di accompagnamento da/verso l’ospedale, prevedendo per il futuro anche l’attivazione del servizio civile. Cercheremo di portare l’ospedale a casa, partecipando ad un progetto di assistenza domiciliare a cui sta lavorando l’ospedale insieme con associazioni come la nostra, accreditate presso il B.G.; garantiremo un’assistenza odontoiatrica per far fronte alle emergenze di bambini e genitori e faremo tutto quanto ci sarà permesso per rendere meno difficile il lungo percorso della malattia onco-ematologica.
Per la realizzazione del suddetto progetto la società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ci ha fornito in comodato d’uso un alloggio sito al primo piano del fabbricato viaggiatori della stazione tuscolana di Roma, posizione strategica per le famiglie che devono raggiungere l’ospedale Bambin Gesù al Gianicolo, attraverso la ferrovia (scendendo alla stazione FS San Pietro) o la metropolitana (scendendo a Ottaviano). La vicina Stazione agevolerebbe anche la partenza/arrivo verso/da la città di origine.
L’immobile è attualmente in fase di ristrutturazione. Ci saranno tre stanze attrezzate con lavandino, letti, armadio, tavolo, poltrona/divanetto (a riprodurre tre monovani), un ambiente comune con cucina e tavolo per i momenti di condivisione quali laboratori di attività ludiche/creative/studio assistito/ecc. e due bagni.
Terminata la prima fase l’ospedale Bambin Gesù invierà le famiglie richiedenti ospitalità, attraverso una graduatoria redatta presso l’ufficio accoglienza dell’ospedale, a “la casa di Flavio” e l’associazione provvederà a tutto il resto (fornitura biancheria, pentolame, stoviglie, vitto e spostamento da/vs l’ospedale). Le famiglie ospitate saranno tre per volta, ciascuna per un periodo di tempo necessario per effettuare l’intero periodo di cure onco-ematologiche dei bambini.
L’obiettivo del progetto è quello di fare sentire a casa gli ospiti, attorniati dal calore e dall’amore dei volontari, nel rispetto della privacy e dei momenti di sofferenza. I bambini hanno bisogno di sorridere, giocare, fare passeggiate, hanno bisogno insomma di momenti di svago, cosi come pure i loro genitori, di “distrarsi dalla malattia per non pensare” (come scriveva Flavio in un suo tema). Questo è quello che ci aspettiamo di offrire.
 
Si prevede di poter inaugurare “la casa di Flavio” per ottobre/novembre 2016.
Grazie al contributo dei volontari e dei sostenitori IL CUORE GRANDE DI FLAVIO potrà diventare ancora più grande!
Per sostenere l’iniziativa partecipa alla seconda edizione della corsa “Correndo con Flavio” che si svolgerà in via Lemonia il 16 Ottobre 2016
Sarà inoltre associata all’evento una pesca di beneficenza ed una vendita di oggetti artigianali prodotti dai volontari e lo stand OasiLife di Salvamento Academy che penserà alla sicurezza dei partecipanti, il tutto finalizzato a raccogliere fondi destinati all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.
Ospiti di eccezione sosterranno l’iniziativa.
Per tutti i partecipanti è prevista la fornitura di pettorale. Tutti i bambini iscritti riceveranno una medaglia di partecipazione e tre Biglietti per le attrazioni del parco divertimenti  OasiPark che ha messo in palio anche una festa di compleanno nel parco e una settimana di soggiorno per 4 dal catalogo Ipervacanze, per i primi tre classificati (maschile e femminile) sono previste coppa e premio, mentre per la maratona di solidarietà i ai primi tre classificati (maschile e femminile) saranno donate una medaglia ricordo ed un premio.
Tra tutti gli iscritti alle gare saranno inoltre sorteggiati ricchi premi offerti dagli sponsorlogo oasilife copleto copia-1
Per adesioni e maggiori informazioni
ilcuoregrandediflavio@gmail.com
320.6750419 – 347.2314863
Il Presidente
Milena Soldero
 
  il pensiero di Flavio “se qualcuno avesse una malattia pericolosa … gli sarei vicino”.